Il poeta è un fingitore
Finge così completamente
che arriva a fingere che è dolore
il dolore che davvero sente.
Fernando Pessoa, Una sola moltitudine
Una minuscola figura sarebbe apparsa all'orizzonte in fondo al campo, e a poco a poco sarebbe diventata più grande, finche non mi fossi reso conto che era Tommy, e lui mi avrebbe fatto un cenno di saluto con la mano, forse mi avrebbe chiamato. La fantasia non andò mai al di là di questa immagine - non glielo permisi - e sebbene le lacrime mi rotolassero lungo le guance, non singhiozzavo nè mi sentivo disperato.
Finge così completamente
che arriva a fingere che è dolore
il dolore che davvero sente.
Fernando Pessoa, Una sola moltitudine
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Ieri ho provato, in un chiaro stato mentale alterato, un sigaro.
In realtà non l'ho solo provato, me lo sono fumato tutto. Vabbè, ci sta. La mia lista delle 12450 cose che non ho mai avuto modo di fare ancora è stata spuntata di una tacca.
Il popolo tutto gioisce festante.
Per dovere di cronaca devo sottolineare la provenienza caraibica dello stesso. Un Fonseca servitomi come se si fosse trattato di un oggetto particolarmente prezioso ed invidiato. La cosa gradassa però è stato il rum Havana invecchiato di 14 anni portato come accompagnamento.
Devo dire mi sentivo molto Hemingway.L'atmosfera faceva troppo Cuba anni '30.
Detto questo, 2 piccoli accorgimenti utili per chi si appresta all'avventura:
1. Considerate che fumare un sigaro di dimensioni impensate lascerà nella vostra bocca un sapore di scarponi di alpino putrefatto per almeno le successive 24 ore (ed io da piccolo idiotes non lo sapevo...);
2. Sigaro Fonseca e rum Havana vi costano come due Boxer D&G della linea sport (ed anche questo...ahimè non lo sapevo...altrimenti...).
A proposito...fumare fa male. La mia era perversione.
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