venerdì 14 luglio 2006

...come noi li rimettiamo ai nostri debitori...


E adesso cosa pensi di fare? Beh qualcosa dovrai pure inventarti. Se è vero quello che sempre mi è stato detto. Quello che voci illuminate mi hanno vomitato per oltre 20 anni di vita, beh qualcosa ti devi per forza inventare. Altrimenti sono cazzi. Come si suol dire: grossi cazzi. È l’occasione è questa. Non puoi lasciare che vada a finire in questo modo. Non è conciliabile con quegli indorati sospiri che continuano ad alitarti addosso. Tutto puoi. E tutto vuoi. Allora cazzo adesso fatti vedere, fatti sentire, perché se così non sarà allora dovrai subire e ricevere quanto odio sia capace di generare una realtà così imposta. È una minaccia. Si è vero. Fanculo il mondo. Fanculo tutto. Sto aspettando che si faccia vivo qualcuno mandato da te. Chi minkia vuoi. Adesso ti aspetti preghiere. Quelle voci illuminate continueranno ad invocare il tuo beneplacito sorriso. Io non voglio né sorrisi né concili, voglio lei, sana. Devi farlo, perché tra le voci illuminate c’è sempre stata la sua, più o meno stonata all’interno di un coro che sempre ti ha trastullato sonante. La sua voce è sempre stata pronta per te. E adesso cosa pensi di fare? Beh inventati qualcosa. La mia è si una minaccia. Aspetto un gesto, un messaggio o messaggero capace di riportare quanto è stato tolto per non si capisce quale regola “divina”. Cazzo divina. Dettata. Da. QUALCUNO. Io sto aspettando. Ma ho fretta. Ho molto fretta. Devi intervenire. Altrimenti non pensare ad altri incensi vocali. Non pensare che io sia capace di non interrompere questa farsa attraverso le mie peggiori ingiurie. Non sarei capace di sentirti mai più pronunciare. Lo reputerei malevolo e sconveniente. Lo riterrei fottutamente volgare come queste mie parole. Lei è la vita. Non puoi agire in questo modo.
Se quelle voci illuminate mi hanno vomitato merda in oltre venti anni, non lo so. Adesso muovi il culo. Intervieni. Magari non ascoltare questo pazzo che ti invoca tra le lacrime. Ma ti prego lasciala a noi. Aiutala. Aiutaci. Aiutala. Aiutala.
Cazzo ti prego.
Fai.
Dio.

1 commento:

Sospiro Mozzato ha detto...

Mare.
Schiuma baciata dal sole.
Incontro di calori.
Birra.
Profumo di menta bagnata.
Sotto la sabbia uniforme ci sono castelli che bisogna provare a immaginare, guai fermarsi prima...