lunedì 29 maggio 2006

Raccontami una storia...


Àndre??...dimmi!...no niente…???...

Àndre??...sono qui…raccontami una storia…che storia???...???...di occhi verdi e mani grandi, di silenzio e musica, un velo, un richiamo, il blu….un luogo in procinto di sparizione…

Àndre??...dimmi!...raccontami una storia…ok.

Immagina un mondo. Grigio. Ma non grigio grigio. Più un grigio verde. Il cielo è chiaro. È sempre grigio, ma è più un grigio nebbia. La terra è nera, ma non di tenebra. È più il nero di lava. Immagina questo mondo strano. Tralicci. Solo tralicci. Di legno poi…di certo non il massimo.
Il silenzio. Nella nebbia solo il silenzio.
Che musica il silenzio.
All’improvviso un ombra. Anzi non è un ombra.

È vero non è un ombra. È una donna!!
È vero è una donna.

Ma è nera?!?
È una donna. Nera. Bellissima.
È un angelo?!?
Certo.
In questo mondo?!?
È caduta.
Da dove?!?
Dal blu
Capisco…
Gli occhi…
Cosa?!?
Gli occhi…i suoi occhi…
Verdi?!?
I più bei occhi di sempre…i più bei occhi con i quali sia mai stato visto il mondo…
Ma sono solo verdi!!!
I più bei occhi che l’arte abbia mai desiderato…
Verdi?!?
È un angelo. Nero. Con gli occhi verdi.
È un angelo!!!
È caduta. O meglio è voluta cadere. li…in quel limbo.
Perché mai?!?
Per parlare…
E con chi?!?
Con la gente…
Ma non c’è nessuno!?!
Qualcuno l’ha chiamata…
Chi?!?
Qualcuno, un richiamo sottile…un soffio…un velo. Qualcuno l’aspettava…
Ma non vedo nessuno!?!
Abbi fede…lo incontrerà…
Ma chi?!?
Lui!
Lui?!?
Lui…
Ah Lui!!!
È un uomo…
Bhe si…
Bianco…grandi occhi i suoi…grandi occhi neri. Profondi come un abisso…
Come la notte?!?
Di più…
Come la lava?!?
Come la terra…
Questi occhi l’aspettavano. L’angelo dico…era atteso…e piange…
Chi?!?
Il verde…
È rugiada…
Sa di sale…
Allora piange…
Prende le sue mani. Grandi, massicce mani…una casa, la sua nuova casa. E bagna quelle mani di
roccia e di piuma. I suoi occhi, terra, entrano in lei. La rendono nuda. Rendono l’angelo nudo…un che di artistico. Era così. E continua a piangere. Continua a bagnare la sua casa…
Casa?!?
Il suo rifugio…il suo fuoco…il suo amore…
Amore?!? È un angelo!?! Lei è amore!!!
Ha rinunciato…
Non capisco…
Per amore…ha rinunciato. Ha abbandonato il blu immenso…per amare. Ha sentito il richiamo della terra, e si è gettata. È scesa. Adesso è laggiù. È scivolata dal blu. Ha preferito amare! Ha preferito quel mondo, quel limbo…quel luogo in procinto di sparizione…
Ma lui è un uomo…
È lei un angelo…
Per amore…solo per amore…
Ma lei è amore!!!
Ora lo vive…l’amore…ora lei vive se stessa…
Capisci?!?
Capisco…
Ma allora spiegami…perché quelle lacrime?!?
Quali lacrime?!?
Dell’angelo…le lacrime dell’angelo!!
Quale angelo?!?
???...mah…era li…

Immagina un mondo. Grigio. Ma non grigio grigio. Più un grigio verde. Il cielo è chiaro. È sempre grigio, ma è più un grigio nebbia. La terra è nera
Come la notte?!?
Come la dama…


Àndre??...dimmi!...ti voglio bene…

Jun*??...dimmi!...no niente...



27.VII.2004

1 commento:

Anonimo ha detto...

Raccontami una storia, Andrea.
Una storia che parli di colori e sapori, che regali profumi e sensazioni.
Una storia che sia semplice, non di quelle con lunghe strade da percorrere se non nella testa, non di quelle con lunghe descizioni, se non in punta di penna.
Una storia che sia incontro, passione, speranza, illusione e forse un pò anche tristezza, ma non quella profonda che ti scalfisce il cuore, quella leggera, sottile, come lieve rugiada che sparisce al secondo raggio di sole.
E' una storia così che voglio stasera.
Una storia che... ma aspetta...

... ecco, l'hai già raccontata.

Un abbraccio